Centro AntiFumo
smettere-di-fumare-stop-smoking
shadow

Il fumo è responsabile di molte patologie croniche respiratorie (bronchite cronica ostruttiva, enfisema), cardiovascolari (infarto, ischemia) e neoplastiche. L’interruzione non solo migliora la salute polmonare, ma contrasta la formazione di molte patologie invalidanti per l’individuo. È importante smettere di fumare a qualsiasi età e in qualsiasi momento, non esiste un numero “minimo” di sigarette accettabile.

Il centro antifumo della Casa di Cura “Regina Pacis”
Smettere di fumare non è sempre un percorso semplice; infatti, a discapito delle gravi conseguenze per la salute, molte persone fumano. Questo perché nel comportamento tabagico convergono aspetti di natura fisiologica e psicologica, il cui radicamento rende molto difficile estirpare definitivamente questa cattiva abitudine.

Da un punto di vista chimico e biologico, la nicotina contenuta nelle sigarette favorisce l’instaurarsi di una dipendenza fisica dovuta alla sensibilizzazione dei recettori colinergici presenti nel cervello; da un punto di vista psicologico la decisione di fumare è spesso sostenuta da fattori motivazionali, emotivi e affettivi stabili e/o transitori che rinforzano nel tempo la reiterazione del comportamento di fumo, rendendone difficile l’abbandono.

Smettere di fumare implica un cambiamento generale che coinvolge più aspetti del proprio stile di vita, per questa ragione è un percorso difficoltoso sia per gli individui sani sia per chi già soffre di qualche patologia. Per esempio, per i pazienti con tumore al polmone in particolare e pazienti oncologici in generale smettere di fumare è importante: è stato dimostrato che l’interruzione influenza positivamente la risposta ai trattamenti (radioterapia, chemioterapia, chirurgia), diminuisce la probabilità di sviluppare tumori secondari e aumenta il tasso di sopravvivenza.

Esistono diversi percorsi che possono accompagnare il fumatore verso la sospensione del comportamento tabagico. Il prerequisito efficace di ogni percorso è la sua adattabilità ai bisogni e alle specifiche esigenze del singolo individuo. Il punto di partenza sul quale costruire il percorso di interruzione è la comprensione delle motivazioni che sorreggono il comportamento di fumo, le paure e le problematicità legate all’interruzione. A conferma di ciò è stato dimostrato che i migliori programmi combinano differenti approcci (supporto psicologico e terapia farmacologica).

IL PRIMO CONTATTO E LE FIGURE DI RIFERIMENTO
Il programma antifumo prevede una visita medica iniziale, durante la quale, oltre all’esame obiettivo sono effettuati i test di funzionalità respiratoria (spirometria e misurazione del monossido di carbonio espirato) e un colloquio psicologico preliminare nel quale si testa il livello di dipendenza fisica e psichica dalla sigaretta e si cerca di ricostruire insieme al paziente la personale storia di fumo, individuando i bisogni e la motivazioni che supportano il fumo, e i principali ostacoli verso il cambiamento.

Sulla base dei risultati emersi dalla visita medica e dal colloquio psicologico si programma un eventuale percorso di disassuefazione il più possibile personalizzato.

Le figure professionali coinvolte possono essere:
Pneumologo;
Anestesista;
Psicologo.

Per informazioni e/o prenotazioni, mandare una mail a: urp@casadicurareginapacis.com