Densintometria Ossea (MOC- DEXA della colonna lombare e del femore)

MOC- DEXA della colonna lombare e del femore

L’osteoporosi è una malattia molto comune sia nel mondo che in Italia dove, oltre i 50 anni d’età, interessa una donna ogni tre e un uomo ogni otto.

All’interno del percorso diagnostico ha grande importanza la MOC, esame che consente una valutazione sullo stato di salute delle ossa.

L’osteoporosi è una malattia subdola, che può essere identificata in fase precoce, prima della comparsa delle fratture scheletriche, attraverso un semplice esame diagnostico rappresentato dalla densitometria ossea (conosciuta anche con l’acronimo MOC) eseguita mediante la tecnica a doppio raggio X (DEXA). Si tratta di un esame semplice, affidabile e a bassa esposizione radiante, che analizza la densità minerale ossea dello scheletro, dunque la massa e la quantità di minerali (tra cui ha particolare importanza il fosfato di calcio) in esso presenti, a livello della colonna vertebrale e al femore prossimale.

La valutazione della densità minerale ossea è un passo particolarmente importante nella diagnosi di fragilità scheletrica, poiché consente di stimare il rischio di frattura.

La MOC viene consigliata soprattutto alle donne in post-menopausa e maschi adulti di età superiore ai 60 anni che presentano fattori di rischio per osteoporosi. Quando vi è il sospetto di osteoporosi geneticamente determinata oppure più frequentemente di osteoporosi secondaria a malattie croniche, o a terapie croniche osteopenizzanti, la MOC viene raccomandata anche a individui giovani ed in donne in età fertile.